D.L.229/21 – SPORT BENESSERE FISICO E PSICOLOGICO NON SI NEGA AI                 NOSTRI RAGAZZI

BASTA!

Questa volta lo gridiamo: BASTA!

BASTA verso le regole che discriminano i ragazzi!

BASTA , in questa cervellotica attuazione di protocolli incomprensibili che spaventano,disorientano,ghettizzano!

E le Leggi, uno Stato,le Federazioni, hanno il dovere di tutelare i minori dalla discriminazione e non di crearla!

Questa volta, a noi promotori sportivi, viene chiesto di dover mettere in atto un decreto che rispecchia una reale discriminazione sociale nei confronti di bambini dai 12 anni in su.

Non piu’ esclusivamente negli spogliatoi, negli ambienti al chiuso, ma all’aria aperta!  

E questo diventerebbe diseducativo e molto pericoloso nella crescita di tutti.Noi adulti per primi.

Noi societa’ sportive abbiamo il compito di educare alla coesione. Noi che negli ultimi anni, siamo state chiamate a  sobbarcarci di responsabilità delegate da altri enti,  senza “se” e senza “ma”……., noi che oltre allo sport, fatto di volontariato, offriamo del sociale, dell’ inclusione, del benessere fisico e psicologico …………….noi che siamo sempre stati, nel nostro settore, in prima linea…..adottando tutte le precauzioni sanitarie possibili e protocolli ministeriali.

Noi che apriamo le porte a tutti, non vogliamo trovarci costretti a dire : “tu si,tu no,tu si, voi no….”

Dove vogliamo arrivare? A noi un mondo,uno sport cosi’, non piace! 

Le statistiche ufficiali parlano di danni psicologici della pandemia e denunciano un aumento esponenziale di bambini e adolescenti demotivati,disorientati e capaci di qualsiasi cosa, ogni giorno di piu’.

Potrebbero essere domani anche i nostri figli e quelli dei nostri amici piu’ cari a soffrirne. E non saranno sempre “visi” di sconosciuti dove e’ risultato fino ad ora piu’ facile girarsi dall’altra parte….

NO noi non ci stiamo a questo decreto! Noi vogliamo continuare ad educare ad altro. Magari continuare a litigare erroneamente per una “superficiale” partita persa, uno “stupido” rigore non dato, un “qualsiasi” goal sbagliato. Ma tutti insieme.

Nessun bambino deve rimanere fuori dalla porta!

Beh, questa volta vogliamo pensare che il governo possa fare un passo indietro su questa norma, e non portare  i MINORI ad essere discriminati nell’unico luogo, l’aria aperta, dove possono sentirsi liberi di vivere il loro sogno in un’amicizia svincolata da scelte non loro.

Nella  prima pagina del C.U. 1 della FIGC Settore Giovanile Scolastico ce’ scritto :

“L’attività calcistica giovanile viene regolata dalla SGS tenendo presente le opportune tutele in tema di protezione dei minori e quanto specificatamente riportato nella Carta dei Diritti dei ragazzi allo sport dell’O.N.U. Che si ispira ai principi di: Eguaglianza, imparzialità, continuità, partecipazione, efficienza ed efficacia.”

” In tutti gli atti relativi ai bambini, siano essi compiuti da autorità pubbliche o da istituzioni private, l’ interesse superiore del bambino deve essere considerato preminente” 

(capo 3 Uguaglianza, art.24 della carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, Nizza 07/12/2000) sposato anche dalla UEFA e Terre des Hommes sulla Tutela dei minori!

E questa e’ la policy che abbiamo sposato!

Attendiamo che il Governo in persona del Presidente Draghi, del Ministro della Salute Dr.Speranza, delle Politiche Giovanili D.ssa Dadone, delle Pari Opportunita’ e famiglia  D.ssa Bonetti, del Sottosegretario  allo Sport D.ssa Vezzali, del Presidente della FIGC Dr.Gravina, del Commissario della LND Dr.Abete, del Presidente della SGS Dr. Tisci, del Presidente del CONI Dr. Malago’, mettano FINE a questa diseguaglianza educativa sociale nei confronti di bambini e ragazzi di cui non vogliamo farne parte.

Firmato

S.S.D. AROUND SPORT

A.S.D. CARPINELLO

A.S.D. FUTBALL CAVA RONCO

A.S.D. JUNIOR GATTEO
A.S.D. NUOVA VIRTUS CESENA

A.S.D. POLISPORTIVA LONGIANESE

A.S.D. SAVIGNANESE

A.S.D. TORRE DEL MORO 

A.S.D. TORRESAVIO

POLISPORTIVA DILETTANTISTICA SAN VITTORE